Laboratorio Metropolitano di Cultura Indipendente
Autoproduci! Condividi! Resisti!
Superetichetta Indipendente
Categories: PROGETTI

Il Laboratorio Metropolitano di Cultura Indipendente lancia una nuova sfida contro i classici meccanismi di finanziamento della produzione artistica. Si attiva in un periodo storico in cui la cultura sta subendo tagli spropositati in cui, ormai indistintamente, dai teatri ai grandi festival di arti di strada, passando per le iniziative territoriali, non si riesce più a costruire rassegne, portare a termine la programmazione, promuovere residenze creative, a sostenere una retribuzione dignitosa per i lavoratori e le lavoratrici e, non ultimo, a rendere accessibile la fruizione della cultura.

La sfida che lanciamo è quella di sostenere, promuovere e autofinanziare la creazione di progetti artistici indipendenti, attraverso l’attivazione di una rete di soggettività chepossa sostenere nel concreto la formazione del progetto artistico di singoli individui o collettivi, orientandoli nel deserto culturale in cui sono costretti a vagare tra mancanza di fondi per formazione, produzione e diffusione, scarsità di spazi accessibili e gratuiti tanto per la creazione quanto per la riproduzione, assenza di condizioni lavorative e compositive libere dal ricatto della precarietà.

L’indipendenza è un ampio contenitore di infiniti spunti di riflessione e di sempre nuove interessanti intuizioni, ma ciò su cui vogliamo puntare i riflettori ora sono due macro aree: da una parte, liberare progetti artistici rendendoli indipendenti dal punto di vista economico, liberi, cioè, da logiche di mercato e di profitto e dalla burocrazia della falsa speranza tipiche del rituale del grande evento, finanziato e calato dall’alto, a scopo principalmente turistico-commerciale.
Dall’altra, permettere una creazione senza limiti né censure, contenente tematiche “scomode”, inaccessibili a molti bandi, nel rispetto dei tre principi che riteniamo alla base del concetto di cultura stessa, ovvero l’antifascismo, l’antirazzismo e l’antisessismo.
Senza dimenticare l’importanza di rendere accessibile a un pubblico, non per forza privilegiato, la fruizione del risultato finale di tali progetti.

In che modo il Laboratorio Metropolitano di Cultura Indipendente pensa di poter superare le logiche sistemiche che strozzano l’indipendenza artistica?
Attraverso il mutualismo, la condivisione di saperi, competenze e strumenti di produzione e attivando una rete solidale fatta di artisti, strutture, operatori, spazi, maestranze capaci di autorganizzarsi e di collaborare attivamente per dare vita a nuove produzioni artistiche.

La forma in cui tutto questo può realizzarsi è la pratica dell’autofinanziamento, che di fatto non consiste nel semplice acquisto di un prodotto di consumo (in questo caso artistico), quanto nel contributo, sia come pubblico che come parte attiva del percorso, al vero e proprio processo creativo che racchiude nella performance attuale il potenziale creativo di un nuovo lavoro.
Si tratta di una pratica condivisa che permette di scegliere liberamente dove e in che modo distribuire le nostre energie, economiche ed emozionali.

La riuscita dell’esperimento sarebbe rappresentata da una piattaforma che raccoglie diverse esperienze artistiche, indipendenti da censure ideologiche, foraggiate da libera circolazione riproduttiva, dalla condivisione di spazio, tempi e strumenti, equamente compensate secondo una modalità orizzontale e ridistributiva.

Abbiamo deciso di lanciare e lanciarci in questa sfida perché crediamo fortemente che attraverso il mutualismo solidale, l’autorganizzazione, lo scambio e la condivisione di saperi, strumenti e maestranze, si possano abbattere tutte e tutti insieme barriere economiche e burocratiche che sembrano insormontabili, perché crediamo che un altro mondo culturale sia possibile, perché ci interessa l’idea di fornire la possibilità di scelta di un percorso alternativo di produzione artistica, per garantire l’indipendenza reale del progetto culturale, per costruire e sperimentare un modello riproducibile ovunque.
Per sostenere, promuovere e diffondere la Cultura Indipendente e assaporarne la libertà!

Autoproduci! Condividi! Resisti!

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